
AVVISTATO UN ASINO CHE VOLA!
Si scherzava da bambini senza sapere che questo tipo di notizie oggi vengono pubblicate in continuazione con vari scopi e vengono chiamate BUFALE.
Quello che è certo è che sono FALSE e che creano non poca confusione sui social perchè non si ha voglia di verificarne l’attendibilità.
Il meccanismo è semplice: si prende una notizia che colpisca l’immaginario collettivo, la si romanza per dare il senso che vogliamo o per renderla ancora più verosimile possibilmente toccando le corde della coscienza o dei sentimenti di ognuno di noi e poi si pubblica in rete provocando un inutile tam tam che alla fine porta le persone a credere perché “sta scritto su internet” oppure “perchè me lo ha detto un mio amico affidabile” senza pensare che anche quell’amico sia stato gabbato.
E allora? che fare?
La risposta è semplice e a portata del nostro smartphone o del nostro computer.
Come riconoscere una notizia bufala.
Sarà sufficiente scrivere la prima parte della bufala su GOOGLE e controllare i risultati della ricerca. Se la nostra notizia appare su quotidiani on line, siti istituzionali o palesemente affidabili come ANSA.it, allora possiamo decretare che la notizia è VERA.
Al contrario, se google ci porta su siti come www.butac.it oppure https://bufalopedia.blogspot.it/ o anche https://nobufale.com/bufale/ allora siamo praticamente certi che si tratta di una bufala.
Piano piano imparerete a riconoscerle a prima vista e ad evitare di condividerle per evitare di disturbare e di fare brutte figure.