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Facebook hackerato: furto di dati di milioni di utenti

Facebook hackerato: furto di dati di milioni di utenti

Nel 2019 è avvenuto un attacco hacker ai danni di Facebook con conseguente furto dei dati di milioni di utenti.

La novità è che ora il database con i i dati di 35 milioni di italiani è disponibile gratuitamente per tutti in rete.

Che dati sono stati rubati?

I dati rubati sono essenzialmente numeri di telefono e in alcuni casi nome e cognome, data di nascita e indirizzo di posta elettronica.

Cosa fare per mettere al sicuro i propri dati

Come riporta sul Corriere della Sera l’esperto di cybersicurezza Riccardo Meggiato, questi alcuni consigli utili per proteggere i propri dati:

  • Consultare il sito haveibeenpwned.com per verificare se la propria mail o il proprio numero di telefono si trovano nel database. Nel caso in cui la mail fosse stata violata modificare la password.
  • Non utilizzare il numero di telefono associato a Facebook per le verifiche in due fattori.
  • Porre particolare attenzione alle truffe via mail o messaggio in cui viene chiesto di cliccare su link che, apparentemente, sembrano sicuri.

L’intervento del Garante Privacy

Il Garante Privacy ha chiesto al social network di rendere immediatamente disponibile un servizio che consenta a tutti gli utenti italiani di verificare se il proprio numero di telefono o il proprio indirizzo mail siano stati violati.

Il Garante avverte, inoltre, chiunque sia entrato in possesso dei dati personali provenienti dalla violazione, che il loro eventuale utilizzo è vietato dalla normativa in materia di privacy, essendo tali informazioni frutto di un trattamento illecito.

Come potrebbero essere utilizzati i dati rubati?

Il numero di telefono potrebbe essere utilizzato per una serie di condotte illecite come:

  • Chiamate e messaggi indesiderati.
  • Minacce come il cosiddetto “SIM swapping”, una tecnica di attacco che consente di avere accesso al numero di telefono del legittimo proprietario e violare determinate tipologie di servizi online che usano il numero di telefono come sistema di autenticazione.

Attenzione a possibili anomalie sui propri cellulari

Il Garante invita gli utenti interessati dalla violazione a fare attenzione a eventuali anomalie connesse alla propria utenza telefonica, come:

  • l’improvvisa assenza di campo in luoghi dove normalmente il cellulare ha una buona ricezione. Potrebbe essere il segnale che un criminale si è impossessato del numero di telefono per usarlo a scopo fraudolento.
    In questo caso è importante contattare immediatamente il proprio operatore telefonico per verificare le ragioni del problema.
  • messaggi di testo provenienti dal numero di telefono di persone che conosciamo, con i quali vengano chiesti soldi, aiuto o dati personali, perché potrebbe trattarsi di una truffa azionata da malintenzionati che si sono impossessati della nostra numerazione.

Fonti:

https://www.tgcom24.mediaset.it/tgtech/facebook-hackerato-online-i-dati-di-35-milioni-di-italiani_30624285-202102k.shtml

https://www.gpdp.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9572143)

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